Secondo diverse statistiche i periodi di dicembre e gennaio registrano un’impennata del traffico su siti di prenotazione per viaggi, hotel e biglietti aerei. Secondo un recente rapporto di hotels.com la sera di domenica 28 dicembre, in UK, alle 20 ci sarebbe stato un picco di visite. Non è raro incontrare questo tipo di dati, la domenica sera sembra il momento preferito per gli utenti per cercare e prenotare vacanze. Skyscanner riscontra un picco di visite da mobile durante il weekend per tutto l’anno, mentre la maggior parte delle prenotazioni di voli avviene il lunedì tra le 12 e le 14 da desktop. In poche parole, ci piace usare lo smartphone per cercare, ma non lo vediamo un dispositivo adatto per finalizzare gli acquisti, preferendogli il classico computer desktop che offre uno schermo più ampio una migliore visibilità delle informazioni. Telegraph, Thomson and First Choice hanno registrato 940.000 ricerche (+30% rispetto al 2013) nel periodo tra Natale e Santo Stefano.
Per capitalizzare questo picco di interesse i siti del settore viaggi devono essere strutturati in maniera da fornire le informazioni agli utenti in maniera chiara, semplice e veloce. Vediamo 10 caratteristiche che non possono mancare per ottimizzare un sito che vende viaggi e vacanze.
Filtri di ricerca
Come accade per i siti di ecommerce, anche il settore viaggi deve offrire un buon numero di filtri agli utenti, in maniera che possano individuare più facilmente le caratteristiche di loro interesse. Man mano che le caselle vengono spuntate i risultati cambiano e possono essere ordinati in base alle informazioni che si ritengono più importanti.
Suggest di ricerca
Un altro elemento utile è il suggest nella ricerca, che fornisce suggerimenti per i nomi di città o di hotel in una città o di quartieri, in maniera che l’utente possa individuare subito la sua destinazione e nella maniera in cui viene categorizzata nel sito.
Di seguito vediamo quello di hotels.com e Booking.com. Il primo fornisce un numero consistente di risultati, suddivisi per genere (hotel, località, aeroporti…), il secondo invece offre una scelta più scarna, anch’essa categorizzata attraverso delle icone.
Immagini grandi
Le immagini sono tutto, servono a vedere bene le caratteristiche della struttura e aiutano a compiere una scelta, esattamente come avviene quando si vuole acquistare un prodotto online. Usare le immagini di grandi dimensioni è sicuramente un’ottima strategia, lo fanno Airbnb e Booking.com. Il primo offre immagini a tutto schermo, che possono essere visualizzate in slideshow. Booking, oltre all’immagine grande (ma non full width) mostra le recensioni e le votazioni e una gallery selezionabile proprio al di sotto dell’immagine.
Recensioni
Le recensioni e le opinioni dei clienti sono un elemento molto importante, per questa ragione integrarli nelle schede delle varie strutture risulta essere una carta vincente. Come abbiamo visto nell’immagine precedente Booking le inserisce Above The Fold, in maniera che siano facilmente visibili appena si accede alla scheda. Hotels.com integra le recensioni dei propri utenti con quelle di TripAdvisor.
La paura nel mostrare le recensioni va superata, se un utente vuole leggerle si sposta su un sito come TripAdvisor e lascia il vostro, quindi tanto vale trattenerlo e consentirgli di giudicare le opzioni che gli proponete.
Lista dei preferiti
Dare all’utente la possibilità di salvare destinazioni e strutture che ritiene migliori o che potrebbero interessargli in futuro consente di fidelizzarlo. Tornerà di certe per trovare quell’hotel che lo aveva tanto colpito quando vorrà organizzare una vacanza. Booking, Airbnb e Hotels hanno un pulsante per slavare nella lista desideri in ogni scheda di struttura.
Calendari semplici
Per inserire le date di partenza occorre implementare un calendario semplice, che in maniera intuitiva consenta di selezionare le date selezionate. Offrire la possibilità di selezionare un’opzione per date flessibili permette all’utente di fare una scelta ponderata, se non ha un obbligo specifico per la partenza. Uno dei migliori è quello di Skyscanner, poiché, oltre ad avere una grafica molto chiara, offre anche la possibilità di scegliere il mese da un elenco, senza doversi spostare con le freccette e di ampliare lo spettro di ricerca (un mese, un anno…) in maniera da individuare le date più convenienti per partire.
Prezzi trasparenti
Nascondere il prezzo finale all’utente non aiuterà di certo a fargli completare l’acquisto, meglio essere trasparenti sin da subito e mostrargli esattamente quanto gli verrà addebitato sulla carta di credito. Nei siti di viaggio, come in tutti i siti dove ci sono transazioni economiche, è inutile nascondere i costi reali, perché se un utente non vuole sostenerli non lo farà, neanche se glieli proponete alla fine del processo.
Mentre nei siti di prenotazione di hotel in genere non ci sono costi nascosti, in quello per prenotare i voli ci sono molte insidie da scavalcare (bagaglio, assicurazioni, scelta del posto, dettagli via sms…), lo sa bene chi è abituato a prenotare con Ryanair o Easyjet. La nota positiva è che sulla destra il prezzo viene aggiornato costantemente, bisogna solo fare molta attenzione in fase di scelta.
Descrizioni
Comprensibilmente inserire descrizioni poetiche per ogni struttura presente del sito può richiedere molto lavoro, ma allo stesso tempo ha i suoi vantaggi perché consente di distinguersi dalla massa. Solitamente i siti di viaggio offrono informazioni del tutto simili e oggettive (distanza, luoghi di interesse vicini, servizi nelle stanze), sono utili ma creare delle suggestioni nell’utente può spingerlo a prenotare un hotel piuttosto che un altro, solo grazie alle atmosfere che le parole hanno creato nella sua mente.
Integrare Google Maps
Conoscere la posizione dell’hotel rispetto alla città che si sta visitando, al mare o ad altre attrazioni di interesse è utilissimo. C’è chi vuole trovarsi al centro della movida, c’è anche chi preferisce rimanere defilato o anche chi ha l’esigenza di trovarsi vicino a un palazzo congressi o all’aeroporto. GIntegrare la mappa di Google Maps consente all’utente di avere una panoramica chiara di tutte queste informazioni. Booking e Hotels la integrano nella scheda, con un click è possibile allargarla e visualizzare la posizione dell’hotel, delle attrazioni vicine e degli altri hotel presenti in zona.
Checkout semplice
Il processo di checkout deve essere facilmente comprensibile, senza cavilli nascosti e senza richiedere all’utente troppe informazioni. Tutto si facilita al secondo acquisto, dopo che sono già stati inseriti i dati personali e completata la registrazione. Quello di seguito è il modulo che precede il checkout su Booking, una volta effettuato l’accesso al proprio account si dovranno compilare solo le informazioni specifiche per l’hotel scelto (tipo di camera, colazione, note….).
Fonte: econsultancy