Worpress è uno dei più popolari CMS per realizzare siti web, la sua diffusione è dovuta alla semplicità di utilizzo, che permette, anche a chi non ha conoscenza specifiche di codice o è alle prime armi, di mettere su un sito ben fatto. L’intuitività dei molti strumenti messi a disposizione, inoltre, permette l’apprendimento per gradi e per prove. Tuttavia esistono alcuni passaggi che occorre seguire una volta installato WordPress, sia per migliorare la resa del sito, sia per utilizzare al meglio WordPress. Vediamoli uno a uno:
Chiudere il robots.txt
Nel momento in cui si comincia a lavorare su un sito questo non deve essere immediatamente indicizzato, primo perché mancano i contenuti e poi perché in corso d’opera si effettuano molti cambiamenti, anche nelle URL dei contenuti. Per evitare che tali URL vengano indicizzate prima che sia scelta loro versione definitiva, la prima operazione da effettuare è andare in Impostazioni > Privacy e scegliere l’opzione “Bloccare i motori di ricerca ma permettere l’accesso ai normali visitatori”. E poi mettere il robots.txt in disallow. Quando avete finito tutto il sito ricordatevi di cambiare l’impostazione e di riaprire il robots.
Modificare i permalink
I permalink (permanent link) sono le URL del vostro sito, si chiamano così perchè dovrebbero rimanere invariate per il più tempo possibile. Di default worpress le imposta così http://www.nomedominio.it/?p=123 un tipo di URL di questo genere non è SEO friendly, nel senso che non aiuta nel posizionamento del sito. Per modificare questa impostazione bisogna accedere al pannello Impostazioni > Permalink, dal beckend di WordPress. Vedrete che ci sono già diverse soluzioni proposte, altre potete vederle qui, quella che vi consiglio è questa /%category%/%postname%.html in maniera che si formi una URL tipo questa http://www.ilariapillai.it/blog/seo-news/realizzare-sito-web-dieci-passi-fondamentali.html in cui “blog” e “seo-news” sono la categoria (category) e “realizzare-sito-web-dieci-passi-fondamentali” è il titolo del post (postname).
Installare un plugin per il backup del database
Nel database vengono salvate tutte le informazioni del vostro sito, se dovesse saltare per qualsiasi motivo perdereste tutto. Per questa ragione esistono diversi plugin che permettono di fare un backup (una copia) del database in maniera che possiate conservarla e ripristinare il database in caso di problemi. Con Wp-DB WordPress Plugin Manager si può scegliere un indirizzo e-mail a cui inviare il backup e con quale frequenza va effettuata questa operazione. È possibile salvare una copia del database anche dal PhpMyAdmin, ma questa è un’operazione che dovete effettuare da soli, ricordandovi di farlo, perciò il plugin è l’opzione più semplice.
Installare Akismet
Appena il vostro sito sarà online e comincerà a ricevere visite verrà preso di mira dagli spammer. Significa che troverete commenti irrilevanti, incomprensibili o anche offensivi. Per evitare che ciò accada c’è un ottimo plugin che si chiama Akismet, che funziona da filtro spam. Per impostarlo è sufficiente seguire le istruzioni, tra cui quella di recuperare la API key che permetterà a Akismet di lavorare sul vostro sito.
Directory per i contenuti multimediali
WordPress di default carica tutti i contenuti multimediali (ad esempio le immagini) nella cartella wp-content/uploads ma potete sceglierne un’altra, sempre per un principio di URL SEO friendly. Ad esempio se avete intenzione di caricare molti pdf, potete chiamare tale cartella proprio “pdf”. Per farlo dovete accedere nel backend a Impostazioni>Media e modificare la cartella nello spazio “Memorizza gli upload in questa cartella” in /pdf/ o altro nome a vostra scelta. L’importante è che sia identificativo del suo contenuto.
Spostare i file core di WordPress in una cartella segreta
Di default WordPress ha tutti i suoi file principali nella root (la directory principale) del vostro dominio. Questa pratica può risultare pericolosa, infatti un hacker potrebbe facilmente trovarli e creare danni al vostro sito. Per questa ragione è bene spostare tali file in una cartella segreta. Per farlo potete seguire questo tutorial (in inglese).
Nome utente e password dell’amministratore
Quando avete installato WordPress avete scelto un nome utente (di default è admin) e una password. È possibile che abbiate effettuato questa operazione con poca attenzione, tralasciando la sicurezza. Queste informazioni possono essere modificate dal pannello Utenti. Il nome utente non può essere modificato, ma potete scegliere una password che abbia un grado di difficoltà alto, magari utilizzando un generatore di password (come questo). Poi conservatela in un luogo sicuro, meglio se la vostra memoria, in maniera che il pannello gestionale del vostro sito non sia accessibile da soggetti indesiderati.
Creare una pagina contatti
Ogni sito deve avere un form per contattarvi, sia per chiedere informazioni sia anche solo per farvi i compimenti, è bene che siate disponibili per i vostri utenti. Anche qui WordPress mette a disposizione moltissimi plugin. Personalmente uso Contact Form 7 che è di facile utilizzo ed è molto personalizzabile.
Scegliere il template
Per chi è alle prime armi è bene scegliere un template semplice, che abbia poche cose da impostare. Grazie alla politica free di WordPress ne esistono tantissimi gratis, sufficientemente personalizzabili. Nella scelta ricordate che i contenuti del vostro sito devono essere letti e le pagine navigate in maniera semplice, quindi più il tema è chiaro più il sito sarà usabile.
Installare un plugin per il SEO
Naturalmente la Search Engine Optimization è una pratica indispensabile per far posizionare il vostro sito. Uno dei plugin più completi e semplici da utilizzare è All-in-One-SEO-pack. Attivando questo plugin potete inserire Title e Description, impostare i permalink, indicare il title e la description dell’homepage e tante altre funzioni utili. Il più famoso è WordPress SEO by Yoast, ma io uso SEO Ultimate con il quale mi trovo estremamente bene. Per avere approfondire: Videocorso SEO per WordPress free
+1 – Cookie
Dopo l’introduzione della normativa sui cookie non può mancare un plugin per la gestione degli stessi. Il migliore è Italy Cookie Choices che è realizzato sulla base della normativa italiana, è in continuo aggiornamento e mette a disposizione moltissime funzioni interessanti e utili.
Vorrei segnalare anche il nostro CMS realizzato da un team italiano.
Si chiama Powerpad Web CMS e consente di creare siti responsive e app dedicate per Android e iOS con un unico strumento visuale. Provate le versione gratuita.