Io che amo la comunicazione, che credo nel diritto di ognuno di esprimere la propria opinione, qualsiasi essa sia, che credo fermamente in Internet come unico e solo mezzo che lascia a tutti la possibilità di parlare, di creare, di informarsi e di ascoltare tutte le campane. Ecco, io non posso non pubblicare questo post che vuole invitarvi a leggere il comma 29 del Disegno di Legge approvato dalla Camera dei Deputati l’11 giugno 2009 detto DDL intercettazioni che recita così:
[box type=”warning”] «Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»[/box]
Questo disegno sta per essere approvato in via definitiva e il significato concreto di quello che dice è che se vengono pubblicati su internet una notizia, un approfondimento, un’opinione, un post e qualcuno da questi si senta offeso per una qualsivoglia ragione potrà chiedere la sua rimozione immediata e il sito sarà obbligato alla rettifica entro 48 ore dalla richiesta e senza diritto di replica.
Per questo motivo Wikipedia, l’ENCICLOPEDIA LIBERA, e ripeto LIBERA, è in sciopero. Insieme ad essa chiuderanno altro siti, altri blog, magari proprio quello che voi leggete ogni giorno. Per chi, come me, è abituato a leggere le informazioni su internet, ad affidarsi a Google per ogni cosa, tutto questo è un affronto, è una tragedia, è un colpo.
Stanno nascendo moltissime pagine su Facebook dedicate a questo argomento, ad ora incentrate in particolare sulla vicenda Wikipedia. Avaaz ha attivato una raccolta firme a questo link .
Non voglio entrare nel merito della gestione del nostro Governo, credo non sia necessario spendere altre parole, ma voglio ricordarvi la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, che è qualcosa da cui non si può prescindere perché è UNIVERSALE, riguarda cioè ognuno di noi
[box type=”info”] Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo Articolo 27 «Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»[/box]